Il Piccolo Principe emoziona e stupisce il pubblico del Teatro Sistina – in scena fino al 12 febbraio

La sera del 31 febbraio 2023 al Teatro Sistina di Roma ha debuttato, in prima nazionale, l’adattamento teatrale de “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry, prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese, che sarà in scena fino al 12 febbraio.

Per l’occasione il teatro era gremito di pubblico e tanti i vip e i volti noti del mondo dello spettacolo.

Per altre informazioni sullo spettacolo, date orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.

RECENSIONE:
L’essenziale è invisibile agli occhi“. Che verità da ricordare e vivere tutti i giorni.

Lo scorso mercoledì sera ci siamo ritrovati tutti bambini, trasportati in un mondo fantastico ma di quanto più reale ci poteva essere. Libro “ vecchio “ ma che ha sempre un fascino trainante e intenso e con applicazione moderna e più che attuale.

Che dire dello spettacolo?
Tutto è stato oltre le aspettative senza nessuna pecca e anche quel David Bowie che con “Il piccolo principe” poteva sembrare fuori luogo, si è rivelata una cannonata.

Lo spettacolo è una macchina perfetta, oliata e funzionante che ci ha tenuto col fiato sospeso per tutta la sua durata: gli attori entrano ed escono dalla scena alla perfezione, facendoci volare con loro e ridere e piangere…e , se siamo sinceri, puntandoci addosso un dito indagatore.

Merito della riuscita il talento degli interpreti e l’impeccabile regia di Stefano Genovese, che senza snaturare lo stile dell’opera originale, con la sua messa in scena non ha voluto lasciare alle parole il ruolo centrale, ma all’immaginazione del singolo spettatore, generando un’atmosfera magica piena di emozioni.

Il ruolo del Piccolo Principe è affidato, in alternanza, ad Alessandro Stefanelli e Gabriele Tonti e la sera del debutto il  giovane attore in erba Alessandro Stefanelli  ha incarnato il personaggio eccezionalmente facendo emergere alla perfezione tutto quello che Antoine de Saint-Exupéry, ha affrontato e scritto: temi importanti come il senso della vita, della morte, il rispetto di se stesso e degli altri, dell’amore e dell’amicizia, ma visti con gli occhi di un bambino.


La simbologia dei personaggi o meglio cosa volevano dirci, parte visibile della nostra società, è strabiliante:

L’ aviatore, lo stesso Saint-Exupéry, è un adulto con spirito di bambino (Davide Paciolla). Quello che ciascuno di noi dovrebbe essere.
La Rosa  tanto amata e ricercata, (Adele Tirante), quello di cui sentiamo la mancanza.
Il Re, il potere, che calpesta tutto senza nessun riserbo.
Il prim’ attore, narcisista. Tutto per un applauso in più.
Il geografo, che scrive , disegna e parla di luoghi che non ha mai visto. Noi, oggi , tuttologi. (Il ruolo del Re, il Primo Attore e il Geografo sono tutti interpretati da Matteo Prosperi).
L’ubriacone che beve per dimenticare ma tutto, ahimè, riaffiora tutto.
L’uomo d’affari che conta le stelle, credendo di arricchirsi contandole.
Questi due ultimi personaggi  sono entrambi interpretati da Giulio Lanfranco.
Il lampionaio amato dal Piccolo principe che lo ritiene l’unico che si preoccupa di tutti gli altri, interpretato da Vittorio Catelli.
La Volpe, l’amicizia, interpretata da Ludovico Cinalli.

Spettacolo consigliatissimo al pubblico di ogni età, per vivere emozioni e tornare bambini.