Al via la XIV Edizione del Festival della Fotografia di Lodi, visitabile fino al 29 ottobre 2023

Between the Sirens

Il Festival della Fotografia Etica, che si svolge annualmente a Lodi da fine settembre a fine ottobre, è un evento atteso da migliaia di persone e nasce nel 2010 da un’idea del Gruppo Fotografico Progetto Immagine, associazione no-profit con sede a Lodi, con l’intento di focalizzare l’attenzione del grande pubblico su contenuti di grande rilevanza etica, avvicinandolo a tematiche sociali.Il progetto crede che la fotografia sia tuttora uno strumento vitale per accendere un faro sull’ingiustizia sociale nel mondo e vogliamo sottolineare il rapporto tra etica, comunicazione e fotografia attraverso un festival innovativo e diversificato.

Imilla
Imilla

Quest’anno il festival ospita 20 mostre con quasi 100 fotografi da 40 paesi e 5 continenti, esponendo oltre 700 immagini. Il cuore del festival è il World Report AwardDocumenting Humanity, che premia reportage fotografici emozionanti e necessari. Altre categorie includono Spotlight, Short Story, Student e Single Shot. Presente anche la mostra itinerante del World Press Photo con quasi 150 immagini provenienti da tutto il mondo, mostrando storie firmate dalle principali testate internazionali. Una sezione speciale esplora la crisi climatica.

Il Festival presenta anche progetti no-profit come Vital Impacts e altre mostre tematiche che esplorano la relazione tra persone e luoghi. Un progetto speciale, Elegia Lodigiana, documenta il territorio lodigiano e le sfide ambientali che lo affliggono. In parallelo al Festival, si svolge il FFE – OFF, un circuito di mostre fotografiche in tutta la città. Il Festival offre anche visite guidate per scuole e laboratori fotografici per bambini.

Di grande impatto è la raccolta fotografica di Alessandro Cinque chiamata “Alpaqueros” vincitore dello “Short Story Award 2023”. La storia racconta degli allevatori di alpaca in Perù: la nazione ospita circa l’88% di alpaca del mondo, fondamentali per le comunità dell’altopiano andino. Il cambiamento climatico, con piogge brevi ma intense, siccità prolungate e altre sfide, minaccia queste comunità e le spinge a diventare “migranti climatici”. Questo progetto esplora l’impatto climatico sugli allevatori di alpaca, rischiando la loro identità culturale e evidenzia gli sforzi scientifici per preservare queste preziose risorse genetiche.

Alpaqueros
Alpaqueros

Il reporter stesso ci spiega che ha vissuto in Perù per cinque anni per poter entrare a contatto con la cultura e la mentalità del luogo, in modo che le fotografie non fossero influenzate da una visione eurocentrica.

The Blue Fig
The Blue Fig

Menzione speciale nella sezione Short Story va a Luisa Lauxen Dörr e alla sua Imilla, che è il nome di un collettivo di skaters boliviane che indossano abiti tradizionali per combattere contro la discriminazione; la categoria STUDENT, vinta da Gerd Waliszewski con Between the Sirens, proporrà la dura realtà dell’Ucraina invasa dalla guerra, in cui i giovani cercano di vivere la loro vita quotidiana che viene regolarmente interrotta dalle sirene d’allarme e dai missili in arrivo; la sezione SINGLE SHOT è stata infine vinta da Mohammad Rakibul Hasan con l’immagine The Blue Fig, una riflessione sul riscaldamento globale che sembra avere un impatto sproporzionato su alcuni Paesi piuttosto che altri, come ad esempio il Bangladesh.

L’edizione è supportata dal Comune di Lodi e sponsor come Epson, FUJIFILM Italia, L’Erbolario e Concessionarie BMW-MINI. Le mostre sono accessibili tramite biglietti giornalieri o abbonamenti online, tranne la mostra nei giardini pubblici, che è a libero accesso.

Un’edizione ricca e sorprendente che aiuta tutti a entrare in sintonia con argomenti molto importanti, anche molto potenti, e che hanno un forza educativa che solo le immagine a volte riescono a dare.