Lo scorso sabato 21 ottobre il Teatro Lirico di Milano, dopo una lunga e trepidante attesa, ha ospitato sul suo palco il fantastico concerto “TheSpace Violin – visual concert” del violinista bresciano, che ha riempito il teatro di fan e pubblico di ogni età.
Noi lo avevamo annunciato da queste pagine con un articolo che puoi leggere qui.
Ma lo stesso musicista aveva annunciato il suo imminente atterragio al Teatro Lirico di Milano con un post sulla sua pagina: https://www.facebook.com/search/top/?q=TheSpace%20Violin%20%E2%80%93%20visual%20concert%20di%20andrea%20casta
Nessuna sorpresa dunque se già in strada e poi nel Foyer del teatro si respirava l’aria gioiosa di festa che solo la musica può dare e questo concerto più di altri trasmette energia positiva a chi assiste, perchè è straordinariamente magnetico, coinvolgente, non solo per musiche ma anche per il grande impianto scenico e tecnologico capace di creare un racconto totalmente immersivo.
Andrea Casta, conosciuto come il violinista Jedi arriva sul palco e il teatro esplode in un fragoroso applauso. Poi il suo archetto luminoso, comincia a volteggiare ed è inevitabile che ogni spettatore corra con la propria mente alle immagini della saga di Star Wars. Il viaggio fantasmagorico ha inizio sulle note della sua musica.
Andrea Casta lo scorso giugno, sempre con il suo “TheSpace Violin – visual concert” aveva incantato il pubblico del Teatro Romano di Ostia Antica, scelta come prima tappa estiva del suo straordinario show musicale. Anche a Milano come lo è stato per Roma Casta è stato accompagnato da IVANIX, dj, producer e sound designer di fama internazionale, che ha reso ancora più spettacolare lo show.
Presente anche Paolo Zanetti, uno dei chitarristi più apprezzati nel panorama pop italiano e diversi special guest. Tra questi, il maestro Antonio Cortesi, Sergio Cossu, gli Sticky Fingers, Kiirak e Matteo “The H” Mangiavacchi con il brano “Never Give Up”, il singolo prodotto da Andrea Casta.
Il Visual Concert ha visto Andrea Casta nei panni del Comandante AJ, come protagonista del concept album fantascientifico “The Space Violin Project” che, con canzoni ed episodi video, ha proiettato lo spettatore nel 2235 con le illustrazioni di Lorenzo Gubinelli, e attraverso incredibili immagini della natura, delle meraviglie italiane e della fantascienza ha coinvolto e strabiliato il suo pubblico.
Ma lo straordinario muscista ha anche condotto il pubblico attraverso diversi mondi musicali: da Avicii ai Coldplay, da Battisti a Morricone, dai Queen a John Legend, dagli U2 a David Bowie, e tutta la sua produzione originale di “The Space Violin Project”.
Qualora ce ne fosse stato bisogno, Andrea Casta con questo concerto, ancora una volta ha confermato, di essere un grande e straordinario artista che ha a cuore il grande tema del rapporto tra uomo e natura, focalizzando in particolare l’ambiente alpino. Non a caso, infatti era stato scelto per la Coppa del Mondo di Sci Alpino, oltre che al Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza ed è sempre più seguito anche grazie alle sue iconiche esibizioni.
A questo link una breve clip del concerto:
https://www.youtube.com/watch?v=ze2BPG6iOcU
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.