La programmazione di gennaio al Blue Note Milano: tanti appuntamenti imperdibili con  gruppi musicali energici e travolgenti

Il primo mese dell’anno al Blue Note di Milano inizia ancora con sonorità natalizie con l’ultimo appuntamento del coro gospel di Harlem e lo spettacolo di Alexia dedicato al Natale. Poi si volterà pagina e il ritmo sarà decisamente più incalzante: gennaio vedrà infatti la partecipazione di alcuni gruppi musicali energici e travolgenti, dal latin mood di Fabrizio Bosso e Javier Girotto ai Funk Off fino agli immancabili Incognito. Appuntamento speciale del mese sarà il concerto di Mario Venuti, pronto a festeggiare un doppio, importante anniversario.

Sul palco il primo giorno dell’anno l’Harlem Gospel Choir per l’ultimo appuntamento milanese della sua tournée. Il repertorio è tradizionale, ma non annoia mai, grazie anche all’autentico spirito gospel in grado di infondere gioia e serenità.

Il coro, ribattezzato “Angles in Harlem” dagli U2, continua a riscuotere successo in ogni angolo del pianeta, portando ovunque nel mondo una maggiore comprensione della cultura afro-americana e della musica ispirata chiamata Gospel così come si suona nella Black Church.

(Ore 20:30 SOLD OUT/22:30 – 40/35 €)

Dopo qualche giorno di pausa, Blue Note riaprirà sabato 6 gennaio con Alexia, che riproporrà My Xmas, l’album di classici natalizi uscito un anno fa. L’idea di fare un disco di cover natalizie in inglese è venuta a Natale 2021 quando è tornata con i ricordi alle sue origini, al periodo in cui il sogno di diventare cantante non si era ancora concretizzato, quando amava il blues e il soul.

Il repertorio pesca a piene mani soprattutto negli anni ’60, ‘70 e ’80, da Stevie Wonder a Darlene Love da Brenda Lee a Tom Petty, ma non manca qualche classico natalizio: tutti i brani sono stati reinterpretati con la tipica vocalità di Alexia, ma nello stesso tempo mantengono chiara la loro identità.
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 23:00 – 25/20 €)

Italian Jazz Guitars rappresenta l’eccellenza della chitarra in Italia riunita in un Super gruppo: Gigi Cifarelli, Fabio Mariani e Antonio Onorato, accompagnati da Maurizio Rolli, il bassista italiano più eclettico e Matteo Frigerio, il batterista siciliano più dinamico. Una formazione che “unisce” tutta Italia, da nord a sud, isole comprese: sarà al Blue Note di Milano domenica 7 gennaio con un repertorio che vede alcuni cavalli di battaglia dei 3 super chitarristi e diversi standard jazz da Django a Benson, da Corea a Parker. Un concerto virtuoso, dove il jazz e la fusion la fanno da padroni e che conferma la grandezza del jazz italiano che non teme confronti.
(Ore 20:30 – 35/30 €)

Martedì 9 gennaio Blue Note Milano accoglierà nuovamente il saxofonista Wayne Escoffery, uno dei talenti più apprezzati e richiesti del jazz internazionale, vincitore, ancora giovanissimo, di un prestigioso Grammy Award: la sua musica è appassionata e profonda, intensa e a tratti perfino struggente.

In occasione del suo concerto milanese sarà accompagnato da un International Quartet con Luca Mannutza al piano, Makar Novikov al basso e Sasha Mashin alla batteria.

(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)

Mercoledì 10 gennaio tornerà sul palco di via Borsieri Big One, la migliore tribute band europea dei Pink Floyd che negli anni ha calcato alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show, ha riscosso ovunque un grande successo di pubblico e di critica ed è stato inserito in molti cartelloni di importanti festival musicali nazionali e internazionali.

Per l’occasione i musicisti proporranno al pubblico milanese due concerti diversi, alle 20.30 e alle 22.30, durante i quali ripercorreranno le tappe della fortunata carriera dei Pink Floyd: per gli affezionati della rock band britannica è a disposizione un biglietto cumulativo che consente di assistere a entrambi gli spettacoli.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €; biglietto cumulativo 2 concerti – 42 €)

La Monday Orchestra, diretta dal maestro Luca Missiti, sarà di nuovo al Blue Note di Milano giovedì 11 gennaio in compagnia della cantautrice Simona Severini per presentare Feelin’ Good, un concerto omaggio dedicato a Nina Simone. Cantante, pianista, compositrice nonché attivista per i diritti civili è stata la magistrale interprete di un vastissimo repertorio che va dagli standard di autori come Gershwin ed Ellington a brani più contemporanei come quelli dei Beatles: di ognuno di questi autori, Nina Simone ha inciso versioni indimenticabili, che l’hanno resa una delle grandi e indimenticate icone del jazz.
(Ore 20:30 – 30/25 €)

Dopo alcuni anni di pausa tornano i Latin Mood, la formazione guidata da Fabrizio Bosso e Javier Girotto: saranno sul palco di via Borsieri venerdì 12 gennaio con un nuovo repertorio, pieno di creatività anche grazie alle composizioni e alle improvvisazioni dei singoli elementi del gruppo, a rappresentare ancora una volta l’eccezionalità di questa combo.

Una nuova occasione per produrre musica in quel linguaggio infinitamente variegato che è il latin jazz: nel concerto non mancheranno brani storici del gruppo, tratti dagli album Sol e Vamos.
(Ore 20:30 – 43/38 €; ore 23:00 – 33/28 €)

Sabato 13 e domenica 14 gennaio tornerà in via Borsieri Sydney Ellis, la cantante afroamericana dalla voce inconfondibile: appassionata di jazz e di R’nB e ispirata da artiste quali Bessie Smith, Dina Washinton, Nina Simone e Elmore James, Sydney Ellis è in grado di spaziare tra generi musicali diversi, travalicando con facilità ed estrema abilità i confini di blues, jazz e gospel. L’originalità della sua musica e il ricco repertorio maturato nella sua trentennale carriera rendono ogni suo concerto davvero unico e speciale.
(Ore 20.30 – 35/30 €; ore 23.00 sabato e ore 22:30 domenica – 25/20 €)

Nove autori – Umberto Bindi, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Pino Daniele, Bruno Lauzi, Lelio Luttazzi, Mino Reitano, Gino Paoli e Bruno Martino – e quattordici brani italiani, che hanno lasciato il segno negli ultimi cinquant’anni del secolo scorso, costituiscono l’Italian Songs Project che verrà proposto dal gruppo Unity Music Project martedì 16 gennaio. Le canzoni, scelte con cura sotto la direzione artistica di Felice Clemente e riarrangiate dal sassofonista Marcello Noia, riprendono le conosciutissime linee melodiche in cui si inseriscono improvvisazioni potenti costruite sulla grazia originale delle armonie. L’utilizzo del linguaggio jazzistico reinterpreta i brani del progetto in una chiave di lettura attuale, un concerto da ascoltare tutto d’un fiato che riporta alla mente anni di cambiamenti socio-culturali profondi ricordati attraverso la migliore musica dei grandi maestri di quel tempo.
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)

Giovedì 18 gennaio sarà la volta di Fernando Rosa, uno dei più grandi bassisti della scena musicale attuale. Recentemente è stato invitato a far parte della Lenny Kravitz Band, dove il groove unico di Fernando e la sua estetica autentica lo ha fatto emergere come artista.

Il bassista arriva in Europa con il suo nuovissimo spettacolo FUNKSHIP, una performance magistralmente eseguita che unisce soul, funk, disco e groove: la sua estetica afro–futuristica conquisterà il pubblico fin dalla prima nota e lo proietterà in un’altra dimensione!
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)

Dopo il grande successo del suo tour estivo e l’uscita di due singoli Napoli-Bahia e Segui i tuoi demoni Mario Venuti si prepara a festeggiare un doppio traguardo: i suoi primi 60 anni e i 40 di carriera. Lo farà con un tour, emblematicamente ribattezzato 60 + 40 100% Mario Venuti, che lo porterà nei più importanti teatri e club della penisola con il contributo di musicisti di grande versatilità quali Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, senza tralasciare un rimando al Brasile, tanto caro a Venuti: venerdì 19 gennaio interpreterà i suoi brani più celebri, oltre a molte canzoni italiane, facendo rivivere emozioni e ricordi legati a brani intramontabili.
(Ore 20:30 SOLD OUT/ore 23:00 – 40/35 €)

Sabato 20 gennaio è in programma una serata travolgente con i musicisti del Funk Off, la più importante e spettacolare delle marchin’ band italiane che, dopo più di 20 anni di attività, continua a essere una travolgente macchina ritmica, capace di mescolare in un modo unico e originale lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk. I Funk Off non solo sono stati la prima formazione del genere in Italia, ma hanno letteralmente dato un senso nuovo alla definizione di marchin’ band, legando quest’accezione a uno stile che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, senza tralasciare le coreografie di grande impatto visivo, tipiche di questo genere musicale. Ospite d’eccezione Nadyne Rush, che renderà l’esibizione ancora più spettacolare grazie alla sua inconfondibile voce.
(Ore 20:30 – 35/30 €; ore 23:00 – 25/20 €)

Da martedì 23 a sabato 27 gennaio tornerà al Blue Note di Milano la band pioniera dell’acid jazz: gli Incognito con 10 concerti pieni di soul, jazz, funk ed energia pura. Il gruppo non ha certo bisogno di presentazioni: dal 1979 – anno della fondazione – a oggi non ha mai smesso di raccogliere consensi tra pubblico e critica di tutto il mondo. In via Borsieri sono una presenza fissa, che torna ogni anno a riempire le serate milanesi: per festeggiare degnamente questo ritorno i musicisti inglesi riproporranno i brani più famosi della loro fortunata carriera.
(Ore 20:30 SOLD OUT/ ore 22:30 martedì, mercoledì e giovedì e ore 23:00 venerdì e sabato – 51/46 €)

Domenica 28 gennaio andrà in scena un travolgente swing show: una macchina del tempo per rivivere il sound degli anni ’30, ’40 e ’50 del novecento italiano con i Conosci Mia Cugina? The Italian Swing.

Sette elementi tra sezione ritmica, fiati, voce solista e cori, che omaggiano grandi artisti come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Natalino Otto e Lelio Luttazzi che hanno reso grande la musica italiana nel mondo: una vera serata di “jazz all’italiana” con musica, gags e anche momenti di romanticismo.

(Ore 20:30 – 30/25 €)

Dopo aver pubblicato nel 2022 il suo album di debutto, Heaven Knows, riscuotendo un grande successo di critica, Mica Millar è rapidamente diventata una delle stelle più brillanti della musica soul. Quest’anno, tra le date del suo tour europeo, ci sarà per la prima volta anche l’Italia e Blue Note Milano avrà il piacere di ospitarla martedì 30 gennaio. Masterizzato presso gli iconici Abbey Road Studios, il disco esplora i temi della natura umana, della spiritualità, dell’amore, dell’oppressione, della disuguaglianza e dell’emancipazione, traendo ispirazione da paesaggi sonori vintage, in particolare soul, blues, gospel e jazz. (Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)


BLUE NOTE MILANO, jazz club aperto nel 2003, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati su 3 diversi livelli. L’atmosfera è quella di un elegante jazz club, e da ogni posizione della platea e della balconata lo spettatore può ascoltare le esibizioni di artisti di fama internazionale con il massimo della qualità acustica: la struttura e le dimensioni del locale permettono a tutti di godersi appieno il concerto. Come vuole la tradizione ereditata dal leggendario club del Greenwich Village, una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo. Il servizio si effettua nella stessa sala dei concerti ed offre una cucina semplice ma raffinata, un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosfera speciale che si può trovare solo in un jazz club. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Blue Note Milano e una volta a settimana Nick the Nightfly, mitico musicista e conduttore radiofonico, conduce a partire dalle ore 22.00 la sua trasmissione Monte Carlo Nights da un’apposita postazione all’interno del jazz club milanese.
www.bluenotemilano.com