Il Teatro Repower di Milano/Assago è stato il palcoscenico di un debutto favoloso, avvenuto lo scorso 30 dicembre, con la rappresentazione dello spettacolo “7°…NON RUBARE“, interpretato dal talentuoso trio composto da Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Italo Giglioli, questa produzione teatrale di CHI.TE.MA, promette di continuare a stupire e divertire il pubblico con una combinazione unica di comicità, musica e coreografie mozzafiato.
Per altre notizie sullo spettacolo, date orari e prezzi vedi il nostro articolo di presentazione.
Noi lo abbiano visto la sera del debutto e qui diamo uno sguardo ai dettagli intriganti di questo spettacolo coinvolgente che affronta, con la consueta ironia, temi di moralità e tradizione.
Lo spettacolo ruota attorno alla famiglia Colombo, guidata da Teresa, Mabilia e Giuàn, interpretati rispettivamente da Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Italo Giglioli. La trama prende vita grazie alla penna di Mitia Del Brocco, che ha creato una storia avvincente incentrata sul 7° comandamento, invitando il pubblico a riflettere sulla moralità e sulle sfide della crescita in una famiglia tradizionale e dai sani valori, cosa che non sempre è scontata per tutti. La decisione di Mabilia di accogliere Carmine, un ragazzo problematico interpretato da Maicol Trotta, scatena situazioni comiche e avvincenti, portando la famiglia Colombo persino in tribunale.
Mitia Del Brocco, ispirandosi alla serie televisiva di successo “Mare fuori” ha sapientemente intrecciato tradizione e innovazione nella trama, offrendo al pubblico una narrazione coinvolgente e significativa. “7°…NON RUBARE” propone una riflessione profonda sulla moralità, con una particolare attenzione ai valori fondamentali che guidano la società.
Il testo sottolinea anche il comandamento di “non rubare”, un richiamo implicito alla politica italiana contemporanea. La storia invita il pubblico a riflettere sui principi morali e a esplorare la società con uno sguardo critico, usando con cautela i social a cui spesso vengono affidati messaggi fuorvianti e che servono solo a fare gli interessi dei cosiddetti influencer o presunti tali.
La regia di Antonio Provasio, le scenografie, le musiche e i costumi di Enrico Dalceri e le coreografie di Valentina Bordi, sotto la direzione artistica di Sandra Musazzi, promettono uno spettacolo visivamente sbalorditivo. Lo spettatore viene immerso in due ore di puro divertimento, con balletti brillanti, che sono anche degli omaggi a personaggi amati dello spettacolo, esecuzioni musicali maestose e comicità sana e adatta a tutte le età, coinvolgendo tre generazioni.
L’interpretazione del cast è una vera e propria sinfonia di talento e professionalità. Il trio artistico dona vita ai personaggi della Famiglia Colombo con una maestria e un carisma straordinario.
Antonio Provasio, nel ruolo di Teresa e con la sua regia, conferisce alla produzione un tocco personale e un’originalità unica. La sua abilità nel guidare il cast e la sua presenza scenica sono elementi chiave che contribuiscono al successo dello spettacolo.
Enrico Dalceri, responsabile delle scenografie, dei costumi e delle musiche, dimostra il suo eclettismo creativo, plasmando visivamente l’atmosfera coinvolgente dello spettacolo. La sua straordinaria interpretazione del personaggio Mabilia e la cura per i dettagli, unita alla sua capacità di trasformare il palco in un mondo vibrante di energia sono evidenti in ogni singolo elemento scenico.
Anche Italo Giglioli, l’ultimo arrivato, al suo secondo anno nel ruolo di Giuàn, aggiunge il suo tocco personale, regalando al pubblico tanta ironia, con la sua abilità nell’incarnare le sfumature del personaggio, capace di contribuire in modo significativo alla riuscita della commedia.
Maicol Trotta, nel ruolo di Carmine, il ragazzo problematico accolto nella famiglia Colombo, offre un’interpretazione appassionata e coinvolgente. La sua capacità di trasmettere emozioni autentiche aggiunge profondità alla trama, evidenziando le sfide e le dinamiche familiari affrontate dai personaggi.
Come tutte le cose belle anche lo spettacolo finisce in fretta senza accorgesene, gli attori tolgono le maschere e salutano il pubblico in un elegante ed emozionante sfilata in smoking sul proscenio, per ringraziare e promettere di ritornare ancora sul palco la sera dopo per continuare a divertire chi verrà a vederli.
Il pubblico, diverse volte a scena aperta, e soprattutto a fine spettacolo applaude i protagonisti e l’intero cast.
Per tutto questo, lo spettacolo di cui vi abbiamo parlato, si profila come una delle imperdibili proposte teatrali della stagione 2023-2024, offrendo non solo intrattenimento di alta qualità ma anche una riflessione profonda sulla moralità e sui valori che permeano la nostra società.
Lo spettacolo “7°…NON RUBARE” sarà in scena al Teatro Repower di Milano/Assago fino al 18 febbraio 2024.
Per chi arriva con un’auto elettrica, sono disponibili 20 postazioni di ricarica, comprese due fast charge.
Ulteriori dettagli sono disponibili su www.repower.com/it/charging-hub.
INFO:
TEATRO REPOWER
Via G. Di Vittorio, 6 – 20o57 Assago (MI)
M2 Linea verde – fermata Milanofiori Forum
Tel. 02488577516
www.teatrorepower.com
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.