Il Bacio di Klimt:  immersione nell’oro nella bellezza secessionista, al cinema solo per due giorni

Esperimenta l’arte nella sua massima espressione con l’evento imperdibile de “Il Bacio di Klimt” presentato da Nexo Digital, che si terrà per soli due giorni, il 30 e 31 gennaio (dettagli su nexodigital.it).

Questo straordinario docufilm, diretto da Ali Ray, ci guiderà attraverso la storia, la sensualità e i misteri del capolavoro di Gustav Klimt, offrendo uno sguardo approfondito e coinvolgente su uno dei dipinti più iconici al mondo.

L’opera, dipinta intorno al 1908, rappresenta uno dei vertici artistici di Klimt, un titanico membro della Secessione viennese. Figlio di un orafo e di una fervente amante della musica lirica, Klimt ha fuso la sensualità e la mitologia antica con la modernità radicale, creando opere decadenti e affascinanti. “Il Bacio”, conservato al Belvedere di Vienna, è l’emblema di questo genio artistico, caratterizzato dal suo “periodo d’oro” e dall’uso di foglia d’oro naturale sulla tela.


Il docufilm, arricchito dalla magnifica colonna sonora di Asa Bennett,
esplora i dettagli intricati dell’oro nel dipinto, rivelando la luce calda e la profondità delle composizioni, i disegni decorativi e il simbolismo erotico di Klimt.

Questo viaggio straordinario si intreccia con il contesto della Belle Epoque, le influenze freudiane di Sigmund Freud e la Vienna di fine secolo, creando una narrazione avvincente che svela i segreti dietro l’iconica opera.

La regista Ali Ray afferma: “Il Bacio è diventato un’icona pop, ma spesso la sua vera essenza sfugge alla nostra percezione. Questo film si propone di risolvere questo problema, portandoci nel cuore della Vienna di inizio secolo, con le sue contraddizioni e il suo fascino oscuro“.