Il Marchese del Grillo: un mix di risate, musica e tanta romanità al Sistina Chapiteau di Milano

L’adattamento teatrale de “Il Marchese del Grillo“, firmato da Gianni Clementi e Massimo Romeo Piparo, basato sul film cult di Mario Monicelli, che ha debuttato  ieri sera al Sistina Chapiteau di Milano con il talentuoso Max Giusti al timone, nel ruolo che fu di Enrico Montesano, è riuscito a restituire con successo la vivacità e le contraddizioni della Roma papalina.

Per altre notizie sullo spettacolo, che sarà in scena solo fino a domenica 28 gennaio, date orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.


La trama si svolge nella Roma papalina dell’inizio dell’Ottocento
, narrando le vicende di Onofrio del Grillo, interpretato magistralmente da Max Giusti. Il personaggio, un nobile romano amante degli scherzi e delle beffe, si muove tra sontuosi palazzi e osterie infime, disegnando un affresco vivace e popolare della Roma dell’epoca.

In questo spettacolo,  la recitazione di Giusti merita di essere lodata per la sua naturalezza nel dar vita al personaggio, dimostrando di essere un interprete irresistibile. A tratti  sembra aver raccolto l’eredità di Alberto Sordi nel ruolo originale del grande schermo.  Di questo Giusti ne ha, sicuramente, consapevolezza ed è vincente la sua interpretazione di un’iconica figura come il Marchese del Grillo.


Il cast di attori è ben assortito e coordinato: sono perfetti per i ruoli che portano in scena,
contribuendo a mantenere elevati i ritmi scenici e recitativi.

Le scenografie e i costumi ben curati ricreano con successo l’atmosfera dell’800 romano, richiamando addirittura il suggestivo spettacolo “Rugantino” in alcuni dettagli. Molto funzionale il sistema girevole usato per ricreare i vari ambienti scenici che, in modo quasi filmico,  rende naturali i passaggi  da un quadro all’altro.

Tuttavia, un probabile inconveniente acustico ha reso difficile la comprensione di alcuni dialoghi e in parte anche del cantato, specie nel primo tempo. Questo aspetto potrebbe essere migliorato per ottimizzare l’esperienza degli spettatori, che hanno fatto fatica a seguire la trama.


Il regista Massimo Romeo Piparo,
oltre a dirigere con maestria il cast, dimostra di saper allestire uno spettacolo coinvolgente, con tempi comici perfetti e interpretazioni brillanti che regalano al pubblico spensieratezza e risate.


Le musiche originali di Emanuele Friello si integrano armoniosamente con la narrazione, conferendo al tutto una piacevole atmosfera. Gli attori in scena, tra cui spiccano  Edoardo Sala, Giulio Farnese, Marco Valerio Montesano e Monica Guazzini, confermano la capacità di Piparo nel formare un cast di alto livello.

Apprezzabile il lavoro artistico dell’intero ensamble nelle varie coreografie lungo tutto lo spettacolo: la  loro presenza in scena ha reso la perfomance più vivace e fruibile.


Per concludere “Il Marchese del Grillo” può esssere considerato uno spettacolo in cui l’essenza della romanità  sa offrire al pubblico una serata di grande teatro, arricchita dalla brillante interpretazione di Max Giusti e da una regia sapientemente orchestrata.

Il generoso pubblico milanese ha applaudito a lungo l’intero cast schierato sul proscenio a ringraziare.

Crediti foto di scena: Antonio Agostini