Pastry Best 2024: unione di tradizione e intelligenza artificiale nella pasticceria lombarda

Il mondo della pasticceria italiana ha recentemente vissuto un momento di grande risonanza con il Pastry Best 2024, il simposio tecnico dedicato a esplorare le sinergie tra tradizione e intelligenza artificiale. Sette rinomati pasticceri professionisti della Lombardia hanno partecipato a questo evento organizzato da Petra Molino Quaglia a Vighizzolo D’Este, tra cui Alberto e Federica Roffia di Pasticceria Alvin’S (Milano), Nicola Armanti de L’ Artigiano del Dolce (San Paolo – BS), Fabio Longhin ed Eva Nastri di Pasticceria Chiara (Olgiate Olona – VA), Linda Chirico di Pasticceria Ofelè (Porto Ceresio – VA) e Mariano Massara di Pasticceria SeM (Morazzone – VA).

Il simposio, svoltosi il 19 e 20 febbraio, ha proposto un format unico di lavoro a squadre, creando un ambiente stimolante per il dibattito tra i partecipanti. L’enfasi è stata posta sulla crescita professionale sia dal punto di vista tecnico che del marketing, riflettendo l’evoluzione del settore.

Il tema centrale della settima edizione è stato “Tradizione e Intelligenza Artificiale”, riflettendo sull’impatto sempre più crescente dell’intelligenza artificiale nella pasticceria e nella ristorazione. Piero Gabrieli, Direttore Marketing di Petra Molino Quaglia, ha sottolineato l’importanza della competenza umana nel guidare l’intelligenza artificiale, evitando di perdere la sensibilità emotiva e l’esperienza che solo i professionisti umani possono offrire.

Il dibattito ha esplorato il dualismo tra intelligenza artificiale e intelligenza emotiva, concentrandosi su come l’intelligenza artificiale possa influire sulla creazione e sulla modifica di ricette di pasticceria. I partecipanti hanno vissuto l’esperienza della collaborazione con software “intelligenti”, aprendo nuove prospettive sul futuro della pasticceria.

Il simposio ha offerto una vasta gamma di attività, compresi laboratori tecnici tenuti da esperti del settore e sessioni legate al marketing e alla gestione economica delle aziende. L’agenda ha trattato argomenti cruciali come produzione sostenibile, attenzione alla filiera degli ingredienti, rapporto tra tradizione e intelligenza artificiale, cambiamenti nei comportamenti dei consumatori, e molto altro.

Relatori di prestigio, tra cui Alessio Cannata e Giulia Salis (Linkiesta Gastronomika) e Tommaso Venturini (sommelier e patron di Stilla a Colognola ai Colli – VR), hanno arricchito il simposio con approfondimenti su temi attuali.

Il premio Pastry Best, assegnato al pasticciere con la maggiore propensione all’intelligenza emotiva, è andato a Pina Toscani di Grigoris LaBakery (Mestre – VE), evidenziando l’impegno della nuova generazione nella pasticceria italiana.

Pastry Best si conferma come un punto di riferimento per il settore, promuovendo la condivisione di visioni d’insieme e la comprensione delle tendenze di mercato. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito pastrybest.it.

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