I The Blues Brothers Approved all’Arcimboldi infiammano Milano con lo spirito del blues

Una Milano fredda, praticamente invernale, accoglie però calorosamente una delle produzioni più attese del forbito cartellone del Teatro Arcimboldi, i The Blues Brothers.

Direttamente da Chicago e dai teatri USA, è approdato in grande stile ieri sera, la più grande produzione teatrale itinerante dei Blues Brothers con Brad Henshaw nel ruolo di Jake.

Dal 16 aprile THE BLUES BROTHERS Approved è arrivato in Italia per due settimane nei principali teatri della penisola per regalare una notte ricca di grande musica, movimento, brividi ed emozioni.

Per altre notizie dello spettacolo, vedi articolo di presentazione:

I fratelli anarchici, Jake ed Elwood, sono tornati per rimettere sottosopra i teatri di tutto il mondo. Con un soul tonante, ritmo country, melodie gospel, rhythm & blues, intrattenimento brillante, il tutto grazie ad una eccezionale band del vivo, questo show è tornato ed è riuscito in una sola notte a ribadire che il vero spirito del blues è senza tempo!

Apprezzatissime le nuove scenografie, dove si colloca il cast di 11 elementi, compresi di band e cantanti, impeccabili nell’esecuzione e nelle tempistiche. Gli sfavillanti e curati giochi di luci, il goffo e divertente ballo dei protagonisti, spinge al movimento anche il pubblico sulle poltrone, che in molte occasioni non riesce a contenersi e si alza per ballare. La produzione originale scuote il pubblico e regala emozioni indimenticabili con una scaletta che è un’ode ai grandi classici: Everybody, Shake Ya Tail Feather, Sweet Home Chicago, Think, Respect, Gimme Some Loving, etc…

Identificare il clou dello spettacolo è molto difficile, perché il ritmo è quasi sempre elevato e la qualità è alta, perché dettata da un cast di professionisti di ottimo livello, capaci di servire su un piatto musicale, le migliori tonalità vocali, giocando con tutti i colori del canto, passando dal baritonale al soprano, dal coinvolgente al melodico e sorprendendo anche con i suoni frizzanti dell’armonica a bocca.

Insomma non manca proprio nulla ai due protagonisti accompagnati egregiamente da tre coriste esplosive e da una band dal vivo di tutto rispetto.

Mi permetto solo di preferire e mettere sul podio tre momenti dello spettacolo:
l’esecuzione di Think, Shake a Tail Feather e quella di Sweet Home Chicago. L’ultima poi, ha proprio destabilizzato il ritmo di tutta la platea.

Permettetemi anche di dire che, da buon italiano innamorato della nostra cultura musicale, ho visto nelle movenze dei protagonisti un evidente richiamo alla comicità dei nostri famosi connazionali Cochi & Renato.

Non so se sia un caso, ma il duo italiano è nato proprio nel ’68, solo due anni prima della nascita dei The Blues Brothers, mi piace pensare che ci sia un po’ di Italia anche qui, voi che dite?

I The Blues Brothers, dopo Milano faranno tappa a Genova (GE) Politeama Genovese (24/04/2024), Legnano (MI) Galleria. (25/04/2024), Ancona (AN) Delle Muse (26/04/2024).