Vicenza si prepara ad ospitare la grande Adunata Nazionale degli Alpini dal 10 al 12 maggio

Vicenza è pervasa dall’attesa mentre il conto alla rovescia per la tanto attesa Adunata Nazionale degli Alpini è iniziato. Questo evento, acclamato come il più popolare e popoloso d’Italia, ha catturato l’immaginazione non solo dei residenti locali, ma di tutta la regione Veneto. Con una ricca storia che risale al 1920, quando si è tenuta la prima adunata sul Monte Ortigara, questo evento occupa un posto speciale nei cuori degli Alpini e degli italiani.

La 95ª Adunata Nazionale degli Alpini, prevista per il 10-12 maggio 2024, promette di essere un’occasione memorabile per Vicenza, che ha atteso con impazienza il suo ritorno da 33 anni, dall’evento altamente partecipato del 1991. Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, la descrive adeguatamente come l’adunata più attesa di sempre, dato lo status di Vicenza come la provincia più alpina d’Italia per storia, sezioni degli Alpini e membri dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA).

Una Prospettiva Storica: L’Adunata Nazionale degli Alpini
Radicate nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale, l’Adunata Nazionale degli Alpini ha una profonda importanza per i suoi partecipanti. Serve come un commovente ricordo di sacrificio, cameratismo e dei valori durevoli di solidarietà. Originatasi da una necessità di riflessione e ricordo, l’adunata si è evoluta in una tradizione annuale, con l’eccezione di interruzioni durante la Seconda Guerra Mondiale e anni selezionati a causa di eventi significativi come il Giubileo a Roma e la recente pandemia di COVID-19.

Ogni anno, una diversa città italiana è scelta per ospitare l’adunata, garantendo che l’evento rimanga inclusivo e rappresentativo di tutta la nazione. Quest’anno, Vicenza ha l’onore di ospitare circa 400.000 partecipanti, tra Alpini, le loro famiglie, amici e sostenitori, nel corso di tre giorni.

Lo Spettacolo della Parata: Un Simbolo di Unità
Il momento clou dell’adunata è senza dubbio la parata della domenica, dove decine di migliaia di Alpini marciano fieramente per le strade, mostrando la loro unità e il loro patrimonio. A Vicenza, sono attese circa 85.000 persone per partecipare alla parata, rappresentando varie sezioni degli Alpini, truppe alpine, rievocatori storici e altro ancora. Il passaggio simbolico della “stecca” da una città ospitante all’altra sottolinea la continuità e il patrimonio condiviso della comunità degli Alpini.

Onorare la Tradizione, Costruire la Pace
Oltre alle festività, gli Alpini incarnano uno spirito di servizio e impegno per la pace. Nonostante sia un’associazione con origini militari, gli Alpini sono attivamente coinvolti negli sforzi umanitari, dedicando oltre 2,4 milioni di ore annualmente al volontariato per il servizio alla comunità. Il loro impegno è stato riconosciuto a livello globale, con l’ANA che ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per il loro impegno sociale e sacrificio nel 2019.

Intrecci di Pace: Educare per un Futuro Migliore
In linea con il loro impegno per la pace, l’adunata di quest’anno lancia l’iniziativa “Intrecci di Pace” in collaborazione con gli Assessorati alla Pace e alle Pari Opportunità di Vicenza. Questo progetto, guidato dalla comunità, mira a coinvolgere persone di tutte le età nella creazione di manufatti a tema alpino, con i proventi a sostegno dei programmi di educazione alla pace nelle scuole per il prossimo anno.

Mentre Vicenza si prepara ad accogliere gli Alpini da tutta Italia e oltre, lo spirito di cameratismo, ricordo e impegno per la pace permea l’aria. In un mondo tumultuoso, il sogno di pace degli Alpini risuona ora più che mai, servendo come faro di speranza e ispirazione per le generazioni future.