Pretty Woman, al Teatro Nazionale la magia continua fino al 22 gennaio 2022

Prosegue il successo di “Pretty Woman“, l’adattamento teatrale della famosissima commedia romantica del regista Garry Marshall e dello sceneggiatore J.F. Lawton. La trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe, in scena dal 28 settembre al Teatro Nazionale CheBanca!, continua ad attirare pubblico e riscuotere approvazione.

Un successo dai volumi di vendita forse inattesi, considerando anche il periodo storico, ma del tutto meritato. Ne è prova il numero di biglietti staccati (dai 500 ai 700 in media a sera), che ha portato la produzione a prorogare dall’8 gennaio al 22 gennaio 2022 l’ultima data; per la gioia di chi desidera gustarsi lo spettacolo, ma non ne ha ancora avuto modo.

Per altre notizie sullo spettacolo, cast, orari e prezzi vedi il nostro articolo di presentazione.

La trama
Vivian Ward è una giovane prostituta che si imbatte nell’affascinante Edward Lewis. Il facoltoso uomo d’affari la assume per 3.000$ come sua compagna, per una settimana. Sette giorni che, complice un amore improvviso e travolgente, cambieranno la vita di entrambi.

Il nostro commento
La tematica sentimentale è intervallata da momenti di allegria e tensione. Nel contempo, fa da filo conduttore per affrontare temi attuali quali la lotta alla discriminazione sociale e ai pregiudizi.

Beatrice Baldaccini è bravissima a interpretare la voglia di riscatto di Vivian (Julia Roberts, nella versione cinematografica), soprattutto in brani come “Volo via da qui” e “Non tornerò”; Thomas Santu lo è altrettanto nell’impersonificare in maniera credibile Edward (Richard Gere), la sua eleganza e il suo tormento interiore.

Ma è l’intero cast a riuscire ad emozionare e far emergere spunti riflessivi. Per Vivian e la sua amica Kit (magistralmente interpretata da Martina Ciabatti Mennell, dalla voce straordinaria) le cicatrici del passato tormentato sono evidenti; per gli altri personaggi principali è più complesso mettere in mostra i propri percorsi emotivi e la sfera più intima, e proprio per questo l’efficacia dell’interpretazione è ancor più da apprezzare.

Le ambientazioni sono quelle degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990. Idem per la colonna sonora formata da un mix di canzoni pop e romantiche scritte da Bryan Adams e Jim Vallance, oltre che dall’intramontabile “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. Musiche che valgono da sole il prezzo del biglietto.

In definitiva, uno spettacolo ben riuscito, dalla forte spinta emotiva; coinvolgente anche per la sua attualità.

Il successo dura solo se c’è merito. E “Pretty Woman” ne è l’esempio.

Orario spettacolo:
da martedì a sabato ore 20.45
sabato e domenica pomeriggio ore 15.30

Acquisto biglietti:
www.ticketone.it – www.teatronazionale.it
ORARIO BOXOFFICE
MARTEDÌ-DOMENICA
14.00 – 19.00