Corpo a corpo, il romanzo di Elena Mearini, in libreria dal 24 febbraio da Arkadia editore

Dal 24 febbraio – Novità in libreria
Romanzo
Elena Mearini
CORPO A CORPO
Arkadia editore – Collana Sidekar
Pagg. 128 // euro 14,00
ISBN 978 88 68514 198

Corpo a corpo racconta un intreccio di vite complesse che si contrastano come in un ring. Amori distorti che diventano autentiche armi distruttive, il valore impagabile dei legami che nascono all’ombra della comune passione sportiva – in questo caso la boxe –, emblema simbolico dell’incontro-scontro della vita.

La “nobile arte” qui è espressione di libertà dell’utilizzo del corpo da parte delle donne e al contempo è una forma di lotta all’eccesso di perfezione omologante indotto dalla società. Un atto rivoluzionario per sottolineare, e non nascondere, l’imperfezione che rafforza l’autenticità di ciascuno.

Corpo a corpo si svolge nell’arco di diciotto ore, all’interno di una palestra della periferia milanese, luogo in apparenza illeso dal tempo, rifugio di vite disfatte e rimesse assieme a colpi di pugni sopra il ring.

Qui si rifugia Stefano, professore di liceo ed ex pugile promettente, dopo avere ucciso Marta, la compagna poco più che ventenne. Torna nel luogo che un tempo gli fece da casa e famiglia per raccontare la propria storia tragica a Mario, proprietario della palestra e suo ex allenatore.

Durante la confessione, Stefano legge alcuni estratti del diario di Marta, perché “serve conoscere la voce di lei per arrivare alla disfatta di lui”. Marta che ha cercato di salvare la sorella Ada dalla condanna della perfezione. Ada che quasi clandestinamente si allena tirando di boxe perché sente che il suo corpo ha bisogno di esplodere, di non essere ingabbiato nei canoni della perfezione ma di essere autentico, Ada che poi si è uccisa e nessuno ha mai capito il perché. Marta che era troppo normale per essere vista, troppo brillante per non vedere l’insopportabile, troppo esigente per non impazzire. Ada e Marta, il bene e il male che non possono essere divisi, pena la nascita del terribile.

Mario, attraverso le regole della boxe e il richiamo ad alcuni campioni del passato come Joe Louis, Willy Pep e James Walter Braddock – un vero e proprio omaggio alla storia del pugilato – e la concretezza dei fatti, aiuterà Stefano a comprendere “la cosa giusta da fare”, se cosa giusta esiste, a trovare un senso e una nuova strada alla sua esistenza irrimediabilmente segnata.

Elena Mearini racconta il bene e il male presenti in ciascuno di noi con grande precisione e crudezza; la metafora pugilistica si rivela perfetta per consentire al lettore di entrare pienamente nelle dinamiche emotive dei protagonisti. E sarà proprio la forza della parola e del racconto a svelare la verità su questa vicenda familiare particolarmente intensa e coinvolgente.

Elena Meatini – credits by Laura Camilla Carabba

Elena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Dirige la Piccola Accademia di Poesia fondata nel 2020. Ha pubblicato una raccolta di poesia per LiberAria Editrice, Strategie dell’addio, e due per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia (Excelsior 1881), cui ha fatto seguito A testa in giù (Morellini Editore), Undicesimo comandamento (Perdisa pop editore), Bianca da morire (Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello), e È stato breve il nostro lungo viaggio (Cairo Editore, selezionato al Premio Strega 2018 e finalista nella cinquina per il Premio Scerbanenco). Il romanzo I passi di mia madre è stato candidato al Premio Strega 2021 con la presentazione di Lia Levi. Nel 2019 ha pubblicato per Perrone Editore Felice all’infinito. Ha curato l’antologia Tra Uomini e Dei, storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport (Morellini Editore) ed è presente in diverse antologie di narrativa, tra cui Lettere alla madre e Lettere al padre (Morellini Editore) e Nel mare di Lombardia (Les Flaneurs Edizioni).