‘Ricino’ al Teatro Litta: una storia di amore e repressione durante il fascismo italiano

Il MTM Teatro Litta presenta “Ricino”, un dramma avvincente scritto da Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo, in scena dal 6 all’11 febbraio 2024. Con un cast talentuoso composto da Diego Sommaripa, Antonio D’Avino e Vincenzo Coppola, il regista Pasquale Marrazzo conduce il pubblico in un viaggio emozionante attraverso gli anni ’30, rivelando la crudele persecuzione della popolazione omosessuale durante il regime fascista.

“Ricino” affronta il tema dell’omosessualità nella Napoli della seconda guerra mondiale, esplorando la passione e la tragica odissea di due giovani innamorati, Umberto e Vito. La storia si snoda attraverso i meandri di un’Italia che, quasi inconsapevolmente, affonda nella deriva della democrazia, sotto la minaccia del regime fascista.


Negli anni ’30, senza leggi punitive specifiche,
il regime fascista isolava centinaia di individui omosessuali, definendoli “invertiti” e allontanandoli dalla vita sociale per anni, affermando che fossero “infettivi”. Le leggi razziali del 1938 stabilivano il confino di questi “invertiti” in isole, conosciute come sataniche, come Tremiti, Ponza e le Egadi. L’omosessualità veniva considerata un peccato e una vergogna, alimentando un clima di discriminazione morale.

“Ricino” delinea l’abuso di potere e le miserie deontologiche che spingono un regime a reprimere minoranze, costringendole a negare la propria identità. Il dramma svela le conseguenze dell’accusa di costumi sessuali deviati, utilizzata come pretesto per allontanare nemici del regime. La storia mette in luce la vergogna e la sottomissione di chi è costretto a negare la propria natura per sopravvivere.

La traccia familiare scelta da Marrazzo e Mocciola permette di esplorare il lato umano di questa tragica situazione, mostrando come dai piccoli dolori e non detti nasca la repressione. La storia d’amore di Umberto e Vito, inizialmente inserita in un contesto di morbosità padre-figlio, si trasforma in un potente simbolo di resistenza e formazione di coscienza di genere.

“Ricino” si presenta come un’opera teatrale toccante che affronta un capitolo oscuro della storia italiana, offrendo al pubblico un’occasione unica per riflettere sulla potenza dell’amore e sulla brutalità dell’oppressione. Attraverso una trama avvincente, un cast talentuoso e una regia ispirata, lo spettacolo promette di lasciare un’impronta indelebile nella mente degli spettatori.

Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over
65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e
Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata: 90 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il
piacere di sorridere.
Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo.